Ripresa per i contratti pubblici: aumentati in numero e valore

2019-12-13T11:51:43+01:00Ottobre 24th, 2019|About Us|

“Dopo il rallentamento verificatosi alla fine dello scorso anno, i dati mostrati dall’ANAC, evidenziano come nel primo quadrimestre del 2019 il mercato degli appalti sia tornato a crescere. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il settore ha fatto registrare un aumento del 12,3% per numero di procedure e del 36,8% per importo complessivo (+15 mld).

Accesso agli atti ‘’parziale’’ anche per l’operatore economico escluso dalla gara

2019-12-13T11:06:26+01:00Ottobre 23rd, 2019|Appalti|

“La circostanza dell’esclusione dalla procedura di gara, a cui si è preso parte, non priva l’operatore economico della possibilità di ottenere l’accesso agli atti. Accesso che può essere consentito in modo «parziale/frazionato» alla documentazione minima indispensabile (almeno la documentazione amministrativa) per ottenere la tutela della prerogativa all’annullamento/riedizione della gara. In questo senso, il Tar Campania,

Il nuovo codice degli appalti non prevede l’aggiudicazione provvisoria

2019-12-13T11:05:25+01:00Ottobre 22nd, 2019|Appalti|

“Il nuovo Codice degli appalti non prevede l’aggiudicazione provvisoria. Pertanto il Giudice non può rimettere in termini il ricorrente che impugna tardivamente l’aggiudicazione anche se la Pa erroneamente qualificava il provvedimento come aggiudicazione provvisoria. Lo chiarisce il Consiglio di Stato con sentenza della Sezione III n. 6904/2019. Il caso si riferisce ad una gara per

Rating di legalità: nei bandi di gara criteri di premialità con compensazione

2019-12-13T11:02:38+01:00Ottobre 16th, 2019|Appalti|

“La stazione appaltante che intenda attribuire un punteggio in caso di possesso del rating di legalità, dimostrato attraverso il certificato rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), deve anche prevedere delle misure di compensazione di elementi presenti nel rating stesso per i soggetti che a questo non possono accedere. Lo ha chiarito la

Obbligo di marcatura temporale per le offerte

2019-12-13T11:00:33+01:00Ottobre 15th, 2019|Appalti|

“Nelle procedure telematiche la cosiddetta marcatura temporale dà certezza dell’ora e del minuto di chiusura dell’offerta; un file di offerta privo di marcatura determina l’esclusione e non consente l’attivazione del soccorso istruttorio. È quanto ha chiarito il Tar Basilicata Potenza sez. I 11/10/2019 n. 746 rispetto ad una gara di e-procurement gestita da un comune

Nel bando non basta l’indicazione generica del prezzo

2019-12-13T10:59:28+01:00Ottobre 10th, 2019|Appalti|

“Nelle procedure a evidenza pubblica per l’acquisizione di servizi, il prezzo a base di gara, anche se non deve necessariamente corrispondere a quello di mercato, deve essere determinato attraverso un’ attenta verifica della reale congruità alle prestazioni e ai costi del servizio. Non basta, pertanto, la generica indicazione dell’importo. Lo ha stabilito il Consiglio di

Termini di impugnazione per ammissione a una gara pubblica

2019-12-13T10:56:23+01:00Ottobre 9th, 2019|Appalti|

“Il CdS riforma una precedente pronuncia di primo grado nella quale si riteneva che ricorresse la piena conoscenza dell’atto di ammissione alla gara del concorrente risultato escluso, fin dalla data della seduta di gara alla quale avevano partecipato i suoi delegati. I giudici hanno fatto espressamente riferimento al nuovo testo dell’art. 29 del codice degli

Soglia di anomalia ex art. 97 c. 2: è di nuovo caos. Questo TAR non conviene con le indicazioni del MIT “Non c’è pace per gli operatori delle stazioni appaltanti ed il mondo dei lavori pubblici, bloccati sul punto dallo sblocca cantieri.

2019-12-13T10:52:41+01:00Ottobre 8th, 2019|Appalti|

Come è noto, l’infelice formulazione dell’art. 97, comma 2, come giustappunto novellato dallo sblocca cantieri, aveva creato all’interprete problemi di non poco momento al fine di ricostruire il significato reso palese dalle oscure parole del legislatore. Anche grazie all’intervento del MIT, fatto proprio dalla prima giurisprudenza, come in questo articolo meglio ricostruita, l’emergenza sembrava rientrata.

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